ADALINDA GASPARINI              PSICOANALISI E FAVOLE


DIE EMPFLINDLICHSTE
1867
LA PIÙ SENSIBILE

 
Ein Königssohn sollte nach dem Willen seiner Aeltern heiraten. Er aber sprach: »Ich will nur eine solche Frau nehmen, von der ich mit gutem Gewissen sagen kann, sie sei die empfindlichste auf der Welt.« Da antworteten seine Aeltern: »Geh nur und suche sie dir!«
Er ging und kam zu Einer, die hatte sich den Kopf verbunden und sah sehr leidend aus. »Was fehlt dir?« fragte er. »Ach«, sagte sie »heute früh hat mir die Magd beim Kämmen ein Haar ausgerissen, davon leid' ich so grosse Schmerzen.«

Un principe, secondo la volontà dei suoi regali genitori, doveva sposarsi. Ma disse loro:
- Non mi sposerò fino a quando non sarò sicuro di aver aver trovato la donna più sensibile del mondo.
I suoi genitori gli risposero:
- Allora va' a cercarla!
Si mise in cammino e incontrò una donna che aveva la testa fasciata e sembrava terribilmente sofferente.
- Che cosa vi è successo?  le chiese.
- Ah, - disse lei, - stamattina la mia cameriera, mentre mi pettinava, mi ha strappato un capello, e per questo soffro terribilmente

Der Prinz aber dachte sich: »Das ist noch nicht die rechte, ich will weiter suchen.«
Er ging und fand eine andere, die hatte sich den ganzen Leib mit den feinsten Linnen umwickelt und sah sehr traurig aus. »Was fehlt dir?« fragte er. »Ach«, sagte sie, »heute Nacht lag ich in meinem Bette und das Linnen, auf dem ich lag, hatte eine kleine Falte, davon bin ich krank geworden.«
Der Prinz aber dachte: »Das ist auch noch nicht die empfindlichste, es muss noch besser kommen.«
Er ging wieder und kam zu einer dritten, die sass auf einem Lehnstuhle und hatte sich den Fuss verbunden. Dazu weinte sie lichte Thränen und verzog ihr schönes Gesichtchen, dass es darum gar sehr Schade war. »
»Was fehlt dir denn?« fragte der Prinz. »Ach«, stöhnte sie, »da ging ich heute früh im Garten spazieren und es wehte ein Lüftchen, da ist mir von einer Jasminblüte ein Blättchen auf den Fuss gefallen.« Da dachte der Prinz ein wenig nach und sagte: »Du bist die rechte, denn eine empfindlichere kann es nicht mehr geben!«
Und er heiratete sie.

Ob er daran wol gethan? Leider weiss es die Erzählerin nicht, denn es ist ihr der Faden ausgegangen. –
Gennadij Spirin, La principessa sul

                            pisello Il principe disse fra sé e sé: "Questa non è quella giusta, continuerò a cercare".
Cammina cammina, incontrò un'altra donna, che aveva tutto il corpo avvolto da fasce di lino e gli sembrò molto afflitta.

- Che cosa vi è successo? - le chiese.
- Ah, - disse lei, - stanotte, ero a giacere nel mio letto, e le lenzola di lino avevano una pieghina, che mi ha fatto ammalare.
Ma il principe pensò: "Nemmeno questa è la più sensibile, ce ne deve essere una superiore a lei".
Continuò a camminare e incontrò una terza fanciulla, seduta su una poltrona con un piede fasciato. E intanto piangeva a calde lacrime e volgeva il suo bel viso tanto da far pietà.
- Che cosa vi è successo? - le chiese.
- Ah, - disse lei, - stanotte, ero a giacere nel mio letto, e le lenzola di lino avevano una pieghina, che mi ha fatto ammalare.
Ma il principe pensò: "Nemmeno questa è la più sensibile, ce ne deve essere una superiore a lei".
Continuò a camminare e incontrò una terza fanciulla, seduta su una poltrona con un piede fasciato. E intanto piangeva a calde lacrime e volgeva il suo bel viso tanto da far pietà.

- Che cosa vi è successo? - domandò il principe.

- Ah, - gemette, - oggi sono andata di buon'ora a passeggiare nel giardino, e un piccolo soffio di vento mi ha fatto cadere sul piede un petalo di gelsomino.
Il principe ci pensò per un momento e poi disse:
- Tu sei quella giusta, perché non si potrebbe trovare una fanciulla più sensibile di te!
E così la sposò.
Avrà fatto bene? Sfortunatamente la narratrice non lo sa, perché ha perso il filo.







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TESTO

Christian Schneller, Die Empfindlichste - La più delicata, in: Märchen und Sagen aus Wälschtirol . Ein Beitrag zur Deutschen Sagenkunde. Gesammelt von Christian Schenller. Innsbruck: Verlag der Wagner'schen Universitäts-Buchhandlung, 1867. N. 45, pp. 128-29.
Fonte: http://books.google.com/books?id=OthCAAAAIAAJ&printsec=frontcover#PPA128,M1/
; consultato il 23 ottobre 2011.


VERSIONE ITALIANA
© Adalinda Gasparini 2011.

VERSIONE INGLESE
The Most Sensitive Woman; en. tr.by D. L. Ashliman, © 1999-2008; http://www.pitt.edu/%7Edash/type0704.html#italy; ultimo accesso: 16/09/18.
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DEFINIZIONI
Vedi anche, in Fabulando, a cura di A.G., Fabula, favola, fiaba, fable, conte de fées, fairy tale, story. Definizioni. A cura di AG.
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IMMAGINE Edmund Dulac, Stories from Hans Andersen, with illustrations by E. D.; London, Hodder & Stoughton Ltd., 1911.
L'immagine non ha riferimenti con la fiaba di questa pagina, salvo il fatto che nella storia della Principessa sul pisello si tratta di una sensibilità magica, come quella della sposa della fanciulla che il protagonsita finalmente trova e sposa.


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NOTE


»Ach«, stöhnte sie, »da ging ich heute früh im Garten spazieren und es wehte ein Lüftchen, da ist mir von einer Jasminblüte ein Blättchen auf den Fuss gefallen



La donna più sensibile, fiaba raccolta in Alto-Adige, Sud-Tirolo o Wälschtirol, da Christian Schneller e pubblicata nel 1867, ha al proprio centro la ricerca maschile di una donna dalla sensibilità eccezionale, che sembra risiedere nel suo corpo, come la principessa della favola Prindsessen paa Ærten di Hans Christian Andersen, pubblicata nel 1835, che non dormiva perché disturbata da un pisello artatamente posto dalla regina madre sotto molti materassi per scoprire se la fanciulla era una vera principessa. La magica sensibilità dell'attante fiabesca la rendeva adatta al principe suo figlio, che per questo decise finalmente di sposarsi. Anche se Andersen dichiarava che aveva sentito questa storia da bambino, la mancanza di fonti fa pensare che molto si dovesse alla sua invenzione, per questa come per altre delle sue fiabe d'autore. I Grimm inclusero una loro versione della Principessa sul pisello nella loro raccolta (1843), per poi escluderla (1850) per l'evidente relazione con la favola di Andersen.
La donna più sensibile fu pubblicata 32 anni dopo la Principessa sul pisello di Andersen, ma è improbabile che in tre decenni la storia fosse passata dal libro stampato alla tradizione popolare, modificandosi inoltre tanto. È sensato ipotizzare che in Danimarca, come nel Tirolo, come in altre parti d'Europa, esistesse il motivo della straordinaria ed esclusiva sensibilità di una donna, che potremmo definire magica, e che per questo veniva scelta dal principe come sua sposa.
Entrambe le fiabe giocano intorno al motivo, presente in tante fiabe come nella percezione di chi è innamorato, dell'unicità del proprio oggetto d'amore. Che sia la sola persona che può calzare una certa scarpetta, la sola che scioglie il principe dall'incantesimo che lo imprigiona nella sua forma di Bestia o di Porco, che sia la sola con il viso bello come ricotta e sangue (La ricotta janca) o la sola ad essere infastidita da un pisello sotto tanti materassi o da piangere di dolore per il colpo inferto sul suo piede da un petalo di gelsomino, si tratta della creatura femminile che muove la ricerca dell'uomo, senza la quale l'ascesa al trono è impossiible. 






                                                                                                                                                                                                                              






© Adalinda Gasparini
Messo online il 10 gennaio 2011
Ultima revisione: 28 giugno 2021