IL NARRATORE VIRTUALE DI CLASSE



FAIRITALY ONLUS A CASTEL MELLA [BS]
ESPERIENZE DAD NEL MESE DI MARZO 2021


VERSIONE COLLETTIVA DELLA CLASSE V D
Insegnante Giueppina Fisicaro


La storia di Esiodo racconto l'inizio del mondo (M4)
Un giorno, nella Grecia di 2700 anni fa, mentre un pastore (M7) di nome Tesiodo (M5) pascolava le sue pecore, arrivarono 9 (M7) fanciulle bellissime (F2) che erono figlie degli dei (F1). Erano le muse (F2) e dissero “brutto pastore pensi solo a riempirti la pancia (M1). Vieni con noi” e il pastore le seguì. (M6) Le muse staccano un grande ramo di alloro e ne fanno un bastone che il pastore usa per sostenersi. Lui invoca le muse e chiede loro chi è nato prima tra gli dei (M5). Strada facendo gli raccontarono tutto. (M7)
Spiegarono e dissero che (F3) il primo a nascere era stato il caos con tutta la sua confusione, (F3) Poi seguì la Terra che (M5) è la casa di tutti, mortali e immortali, (M5, F7) per terzo il sotterraneo segreto, (M5) che è freddo (F7), dove c'è poca luce (M5, F7). Successivamente nacque Eros che fa innamorare dei e mortali (M5) anche se non vogliono (M1) e gli convince a fare ciò che vuole lui. (M5) Poi il Caos cominciò a generare il buio e la notte che si unirono (M5) e formarono (F7) l’Etere e la Luce. (M5) Anche la Terra cominciò a generare e così nacquero tutte le cose che esistono ancora. Per primo diede vita ad un compagno simile a lei: (M5) il cielo maestoso (F3) con il suo manto di stelle (M4, M5), che abbraccia sempre la terra (M3). Poi la terra da sola creò le montagne, sempre da sola creò il mare (F3) che non è mai stanco e si muove sempre. Poi si unì al cielo e creò l'Oceano, che abbraccia tutto il mondo. (M5) Il cielo ogni notte abbracciava la terra (F4) generava specie di tutti i tipi: i tre Titani, i tre Ciclopi Tuono-Folgore-Lampo, i Giganti Ecatonchiri (M5), monstri addirittura con 50 mani a destra e 50 mani a sinistra e anche 50 teste (M1). Per ultimo nacque Cronos, il tempo, che aveva pensieri complicati (M5). Era il più intelligente e le sue idee erano molto difficile per comprenderle (M1) ed odiava il padre. (F5)
Ogni notte il Cielo continuava a scendere sulla Terra e continuava ad abbracciarla e a generare. (M5)
Tutte queste creature erano troppo potenti e così (M5) il padre cielo intrappolò i figli nella pancia di madre terra (M2) perché credeva che potessero diventare più potenti di lui (F2). Ma madre terra non voleva perché si sentiva un peso enorme dentro di lei perché anche se erano appena  nate le creature erano lo stesso gigantesche e pesanti quindi madre terra non voleva tenerli dentro di lei. (M2) Per questo lei era molto triste e quindi escogitò un sistema: realizzò una falce (M5) di ferro adamante (M4) e chiamò a sé tutti i figli (M5).
La madre dice hai figli il gesto cattivo che ha compiuto il padre (F2): FIGLI MIEI dobbiamo vendicarci. (F5). Nessuno apre bocca ma solo CRONO (F2) disse io madre mi offro di vendicarmi di quello che a fatto mio padre. Il giorno dopo quindi (F5) si nascose con la falce tra le mani e quando il Cielo scese sulla Terra gli tagliò il membro che cadde in mare che lo portò per tanto tempo e dal quale usciva una spuma bianca. (M5) La schiuma diede vita ad una fanciulla di nome Venere o Afrodite che sarebbe diventata la dea dell'amore. (F6) Arrivò all'isola di Citera poi giunse sull'isola di Cipro circondata dalle onde. (F6) Era così bella che tutti gli dei che la incontravano non riuscivano a resistere alla sua bellezza. (M4) Ad ogni suo passo (F6) i fiori, l'erbe e tutta la natura fiorì e sbocciò (M6). Il dio Eros rimase incantato dalla sua bellezza e si fidanzò con lei. Venere era la regina delle fanciulle. (F6)

Testo e immagini elaborati per Fairitaly ONLUS da Claudia Chellini, Laura Cioni e Adalinda Gasparini
Libera traduzione dalla Teogonia di Esiodo di Adalinda Gasparini
Melodia Maduvanti di Davide Livornese al rabab