IL NARRATORE VIRTUALE DI CLASSE

FAIRITALY ONLUS A CASTEL MELLA [BS]: ESPERIENZE DAD NEL MESE DI MARZO 2021


VERSIONE COLLETTIVA DELLA CLASSE IV C
Insegnante Valentina Marzullo


Sono un pastore, mi potete vedere tra le mie pecore. Ero seduto sul prato quando arrivarono [F10] molto tristi e arrabbiate [M6] le dee delle arti che mi dissero: "Sai solo riempirti la pancia, ma non ti vergogni?" [F10]
Rimasi senza parole, ero colpito da loro. Le dee mi chiesero se potevo seguirle perché raccontavano storie inventate e a volte canzoni di storie vere vere! [M12]
Quindi decisi di seguirle [F10]
Allora una dea strappò un ramo di olivo d'oro e dopo un po' io, il pastore, abbandonai il gregge e le seguii. [M12]

M12
F10

[Mi raccontarono che] nacque [M3] Caos [F4], nacque la terra, [M3] che era anche l'imenso seno e dove viviamo noi [F4],
quella parte rappresenta che è nato anche l'uomo [F15], n
acque l'inferno che era nascosto [F4] e il sottoterra ...


F4


... e nacque Eros [M3]. Era un dio molto potente [M6] il più bello dei dei [F4], era tutto oro e se chiedeva a qualcuno
di fare
qualcosa l'altra persona gli obbidiva. Poi questo dio volava veramente veloce con le sue ali d'oro.[F7]

F7

M1

M23


Dal Caos presero vita il buio e la notte [F4]

F15

La terra voleva un compagno [F4] decise di farsi un compagno che venisse ad abbracciarla.

M3
Questo compagno fu il Cielo stellato che ogni notte scendeva e si stendeva sulla Terra per amarla. 
M25
M13
Senza l'abbraccio del Cielo, la Terra generò le alte montagne e il vasto mare. 
Insieme al Cielo la Terra generò l'immenso oceano che la circonda, [M13] e sei titani, tuono fulmine lampo [F4], i giganti [F4] con 50 teste e 100 braccia [M8]
e l'ultimo bambino piccolissimo che si chiama Cronos [M20] grandi pensieri [F4]. Il bambino Cronos non adorava il suo padre e anche il padre non adorava
i figli [M20]

Dopo ciò Cielo sotterrò i due ciclopi perché pensava che i due figli prendevano il potere e governassero il mondo [M8]
Il padre cielo odiava il suoi figli perché erano forti e … aveva paura che gli rubassero i poteri. Quindi … i figli appena nati il padre cielo li sotterrava [M12]
e quindi li faceva stare nella terra [F4].

M8

I figli non avevano voglia di stare sotto terra perché pure la terra era stufa di tenere i figli grandi perché erano pesanti. [M12]
La madre Terra, stanca dei comportamenti di padre Cielo decise di liberare i suoi figli intrappolati [M14]
Ha creato la falce di diamanto [M11], poi terra la loro madre li disse: ci dobbiamo vendicare di vostro padre (cattivo) [M9]

E il figlio più piccolo si è fatto avanti per uccidere il padre [M9], disse alla madre "non mi importa niente di padre cielo" la terra diede a Cronos la falce affilata, [M19] una falce fatta di adamantio (come gli artigli di Wolverine) per uccidere Cielo. [M14]

M24

Apena è arrivata la notte cronos si è nascosto… [M9]

M9
Il padre celo venne per abbracciare la sua enorme sposa terra ma a un certo punto  [M16] il figlio più piccolo lo prese e Zak! [M19]
Ha ucciso suo padre con la falce che gli aveva dato sua madre [M11]
M6

M11

M22
M19
Trafisse cielo che volo via facendo cadere macchie di sangue [M16]
M16

Vola nel cielo quando volava cadde pioggia di sangue [F5]
Le goccie di sangue cadute sulla Terra fecero nasciere le Furie, i Giganti e le Ninfe. Dalle gocce di sangue cadute nel mare, naque una fanciulla bellissima che portava amore a tutti gli uomini e a ogni passo che faceva crescevano fiori e piante. [M14]

F5

Si chiamava Afrodite [M14], era nata in 3 città [M2]
Dunque dal deo Cielo nacque una spuma bianca da cui nacque la dea Afrodite [F18]. Il mare [F21] la trasportava con le sue onde [F17], il mare la portata a terra [F21] ... a Cipera [F18]

F17

Quando faceva i passi crescevano i fiori [M20] viole, margherite, rose… [M2]

F18
a ogni passo che faceva crescevano le piante [F17] e alberi [F21] di tutti i tipi. [F18]
M14
Era adorata dal deo Eros, perché essa era la dea dell'amore [F18] [e il dio] seguiva sempre la fanciulla.[F21]
M2
F21
Testo e immagini elaborati per Fairitaly ONLUS da Claudia Chellini, Laura Cioni e Adalinda Gasparini
Libera traduzione dalla Teogonia di Esiodo di Adalinda Gasparini
Melodia Maduvanti di Davide Livornese al rabab