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C’era una
volta una ragazza che era incinta, un giorno guardava
dalla finestra: (M1) |
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vide un
cespuglietto di prezzemolo, esso apparteneva ad un
orca. (F3) Avendo una gran voglia di prezzemolo scese nel giardino. (M16) |
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Scese
nell’orto e ne prese un mazzo, questa cosa la fece per
qualche altro giorno, (M1) |
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quando l’orca
tornò a casa e vide che era stato rubato qualcosa
dall’orto, si arrabbiò moltissimo e giurò che, chiunque
fosse, quel ladro lo avrebbe acciuffato. (M16) |
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Una mattina l’orca prese la
ragazza che iniziò a chiedere scusa, (M1) e gli disse che l’avrebbe dovuta uccidere ma ne poteva fare a meno se gli consegnava il suo bambino, maschio o femmina.(M16) La donna accettò perchè senno l’orca l’avrebbe ammazzzata, (F3) la donna partorì e ebbe una splendida bambina che cresceva contenta, (M1) [e] aveva sul capo un prezzemolo; (F3) [o forse] aveva disegnato sul petto un ciuffetto di prezzemolo: (M16) allora da quel giorno la fanciulla si chiamò prezzemolina. (F3) Prezzemolina ogni volta che [andava] a scuola (F14) incontrava sempre l’orca che gli diceva : - Ricorda a tua madre del patto! Allora Prezzemolina ogni volta che tornava a casa lo diceva a sua madre. Allora la mamma sicome era stufa di ricevere sempre lo stesso messaggio disse alla figlia che la prossima volta che avrebbe incontrato l’orca gli avrebbe detto: - Va bene. Così fu,la ragazza all’uscita disse all’orca va bene, come gli aveva detto la mamma; l’orca allora [...] (F3) |
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[...] prese la bambina (F3) |
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e la portò in una
foresta o meglio in una torre [...] (F3) |
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[...] nel bosco dove rimase
prigioniera. Questa torre aveva solo una finestra
per entrare e l’orca per far ciò si arrampicava su
per le trecce di Prezzemolina. (M16) |
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In quel luogo non c’era luce perchè gli
alberi non facevano passare neanche un raggio.
(F3) |
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Un giorno di lì passò un bellissimo
ragazzo che vedendo il volto e i capelli della fanciulla se ne innamorò
subito. (F3) |
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Affascinato
dalla bellezza si fece porgere le trecce e salì. (M16) |
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Il ragazzo e prezzemolina ogni giorno si
incontravano, (F3) |
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iniziarono
a vedersi nella torre mentre l’orca dormiva. (M1) |
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Così continuarono per molti giorni, fino
a che un’amica dell’orca vide il principe scendere dalla
torre e avvertì l’orca la quale disse che prezzemolina
non sarebbe potuta scappare perché per far ciò bisognava
avere tre ghiande nascoste su una trave della cucina.
Prezzemolina era lì vicino, sentì tutto. (M16) Allora la Prezzemolina aspettò che arrivasse il ragazzo ed ad egli gli chiese se poteva aiutarla a trovare le tre [ghiande].il ragazzo annuì e iniziarono a cercarle, alla fine le trovarono;e scapparono velocissimi, (F3) |
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però
l’amica dell’orca li vide e urlando avvertì quest’ultima,
(M16) iniziò a rincorrerli. (M1) |
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Quando
i due ragazzi videro che l’orca era vicina, Prezzemolina
lanciò una [ghianda] (F3) |
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[AH!
qui si vede come orca diventi per alcuni anche orca
marina e difatti si sappia che orca, orco
e, insomma, anche orca marina derivano da Òrcus,
inferi in latino, inferi che divorano le persone come l'orco,
l'orca e anche l'orca marina dunque,
divorano nelle fiabe] [ma dicevamo] Prezzemolina lanciò una [ghianda] e da essa spuntò un cane, (F3) |
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l’orca tirò al
cane una pannocchia e lui si calmò ed andò a
mangiarla, (F3) l’orca di rimise a correre, (M1) allora i due tirarono la seconda ghianda la quale si trasformò in un leone (M16) |
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l'orca
allora squoiò un asino (M16) |
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si
vestì come un asino e il leone ne ebbe paura ed allora
scappò. (F3) e lei per paura di ritrovare la bestia non se la tolse. (M1) Ripresero la corsa e quando per lennesima volta, videro che si stava riavvicinando, (F3) i due, poi, tirarono la terza ghianda (M16) e [...] (F3) |
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questa
volta uscì un lupo e l’orca non fece in tempo a prendere
una cosa che il lupo la inghiotti perchè lei si era lascia
la pelle d’asino ed allora la mangiò. (F3) |
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I due
ragazzi alla fine tornarono a casa ed un po’ di
tempo dopo si sposarono e vissero felici e contenti. (F3) |